C’è chi passa il Capodanno in discoteca, chi al ristorante e chi in una grande città.
Oppure c’è gente che il Capodanno decide di passarlo a 2000mt di altitudine, senza acqua se non quella del torrente, senza bagno se non il selvaggio ambiente circostante e senza riscaldamento, se non quello della legna che arde nella stufa. C’è gente che festeggia in una capanna circondata da picchi innevati che si scaldano alla luce del tramonto e che riflettono una miriade di stelle nella notte. C’è gente che sceglie di cucinarsi una gustosa polenta fatta in casa e stapparsi una magnum di Franciacorta in alta quota per farsi gli auguri. C’è gente come noi insomma.
Buon 2017!
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